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Abbagliare - hermiryl-.
Abbaglio - hermiryl (se
riferito ad una grande luce); bulzaf
(lett. "Errore",
se riferito ad una cattiva
interpretazione di una qualche situazione, ad esempio "prendere un
abbaglio").
Abbandonare
- stzigr-.
Abbandono - stzigr.
Abbassare - heses-.
Abbattere - tulduz-.
Abbattuto - tulduzat.
Abbellire - awer-.
Abbigliamento - ragarin (vedi "Abito").
Abbinare - dz- (vedi "Accatastare", "Unire").
Abbinato - dzat.
Abbioccare - zirzar-.
Abbioccato - zirzarat.
Abbiocco - zirzar.
Abboccare - ligur-.
Abboccato - ligurat.
Abbondante - arnlid.
Abbondanza - arn.
Abbondare
- arn-.
Abbuffare - herate (lett. "Granmangiare"); guz- (Vedi "Ingozzare").
Abbuffata - herate.
Abdicare - othen-.
Abdicato - othenat.
Abdicazione - othen.
Abete - rontoraunt (lett. "Alberappunta").
Abilità - gorak.
Abile - gorak.
Abilmente - erzgorak.
Abisso
- grom.
Abitante - karnard (vedi "Cittadino").
Abitare - faern-.
Abitato - faernat (inteso come luogo nel
quale qualcuno dimora); nardulud
(lett. "tuttocase", usato per intendere caseggiato, luogo popolato).
Abitazione - nard (anche rifugio sicuro. Vedi
"Casa"); faern (casa abitata, dove si
custodice dell'oro).
Abito - ragarin (generico
indumento, spesso utilizzato per riferirsi ad una tipica giubba nanica
ricavata dalla pelle d'un troll, quasi sempre molto scomoda ma
apprezzatissima come indumento da sfoggiare); azgrain,
drakrain
(rara giubba nanica ricavata dalla pelle d'un drago, considerata un
indumento elegante e pregiatissimo a cui si associano numerose
superstizioni); azugragar,
drakragar
(rarissima e quasi mitica vestizione nanica ricavata dalla pelle d'un
drago e consistente in un mantello, dei guanti, una giubba, un
grembiule da fabbro, una cintura, una sopravveste e paramenti,
comprendente talvolta anche bracchiali, spalliere,
stivali, elmo e
perfino scudo. Questa bardatura viene indossata solo in contesto
cerimoniale o durante occasioni speciali dalle più alte
personalità. Azahal
il
mitico antenato divino indossa una magnifica azugrangar rossa e dorata).
Abituare - delz-.
Abituato - delzat.
Abitudine - delz.
Abolire - rizish-.
Abolizione - rizish.
Abominevole -
adarunlid.
Abominio - adarun.
Aborrire
- khez-.
Abusare - sazzud-
Abuso - sazzud.
Accademia - haldzognol.
Accademico - halgnol.
Accampamento - aolgnar (lett. "Casa del momento").
Accampare - aolgnar-.
Accanto - bin.
Accarezzare - yer- (lett. "Manare". Vedi "Toccare").
Accartocciare - tennad- (lett. "Accartocciare").
Accatastare - hanadz-.
Accatastato -
hanadzat.
Accattare - ketuze- (lett. "Prendodai").
Accattone - ketuzez.
Accecare - dabelh.
Accecato - dabelhat.
Accedere - barakaz-.
Accelerare - hiln.
Accelerato - hilnat.
Accendere - dadain (se un fuoco), damiryl (lett. "Illuminare").
Accento - relz.
Accentato - relzat.
Accennare - yld-.
Accenno - yild.
Acceso - dadainat, damirylat.
Accessibile - barakazlid.
Accesso - barakaz, herbarak (vedi "Portone").
Accetta - kuffa (termine
gergale usato per riferirsi ad una scure per tagliare la legna,
comunemente usato dai nani di foresta per riferirsi ad una qualsiasi
ascia. Vedi "Ascia"); heskeva (ascia
per tagliare la legna, scure, anche coltello).
Accettabile -
drurlid.
Accettare - drur-
(lett. "Acconsentire").
Acciaio - arun (un
qualsiasi
tipo d'acciaio, rafforzato frequentemente in herarun
riferendosi ad un acciaio
particolarmente lucente o ben forgiato); ascud (un
lingotto d'acciaio); grimazul
(acciaio
particolarmente vecchio e
provatamente resistente); herkvarn (lett.
"granferro", è un acciaio molto ferroso nella cui
lega
vengono aggiunte cenere vulcanica e farina d'ossa di troll o drago. Si
presta particolarmente bene all'iscrizione di rune); khazakvarn
(lett. "ferro dei nani", sinonimo di herkvarn); matekul (un
lingotto d'acciaio, più raramente di ferro, con un peso ed
una
dimensione standard).
Accidentato -
kvirz.
Accigliare/rsi
- hirrum-.
Acciarino - dainyrz (lett. "Piccolofuoco").
Acciuffare - und- (vedi "Catturare").
Acciuffato - undat.
Accogliente
- zentlid.
Accogliere - zent-.
Accoglienza - zent.
Acconsentire - drur-.
Acconto - jurstcuigh, jurstgal (lett. "Primoro").
Accoppare - maharadat- (vedi "Uccidere").
Accordo - baraz (lett.
"promessa", utilizzato in virtù del fatto che ogni accordo
è sacro per un nano. Vedi "Promessa");
tazar (vedi
"Contratto"); gurn
(accordo musicale); Valkauna
(nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "la canuta
scultrice, signora dei giuramenti, patrona dei nascituri e consolatrice
dei morti", è venerata come patrona dei giuramenti e delle
promesse, dei patti e degli accordi, se ne invoca la benedizione per i
nascituri e per consolare il pianto dei morti. Si crede che
risieda sulla luna).
Accorgere/rsi - guwid-.
Accorrere - herstrol- (lett. "Grancamminare". Vedi "Correre").
Accortezza -
uzgriz (vedi
"Attenzione").
Accorto - uzgriz.
Acqua
- hesbug (generica,
usato anche per
intendere liquido); wurn (acqua
dolce, potabile).
Acquistare - uzearv-
(lett. "Dai
oro").
Acquisto
- ligorlid (lett.
"Adesso mio").
Acquitrino - lurgh.
Acquoso - hesbuglid, wurnlid.
Acume
- gondar.
Addio
- fatre.
Adesso - lig.
Adorare - dorzada-.
Adorato - dorzadat.
Adoratore - durzaz (lett. "devoto").
Adorazione - dorzada (lett. "passione", usato
per intendere adorazione)..
Adulto
- gram.
Affettare
- ar-.
Affettato
- arat (tagliato); wrusk (inteso
come salsiccia, salume); herwrusk
(salsiccia
molto stagionata); heskjorg (prosciutto
di maiale); kjorg (prosciutto
di cinghiale); nolgrusk
(salsiccia affumicata); azugorn,
drakkgorn (raro
ed
apprezzatissimo salume che si ottiene a partire dal cuore d'un drago); ramkrad (salume
di
capra molto speziato e piccante); turlgumb
(salame di
troll molto apprezzato, coriaceo e particolarmente difficile da
masticare); tzalgurn
(lett.
"carne secca"); yurmwrusk
(salume a
base di funghi essiccati, generalmente prodotto con la varietà undmur).
Affetto - akaz (il concetto di amore,
affetto); dorzada (lett.
"passione", usato per intendere adorazione).
Affidabile - samman (non
nano la cui affidabilità è stata testata per anni e che
si è ormai guadagnata stima ed grande fiducia); arausamman
(grandamico, non nano a cui viene concesso
tale titolo onorifico per meriti speciali nei confronti dei nani); azul,
azulid (lett. "metallico", riservato ai nani o a ciò che
è nanico).
Affilare -
enzkeva-.
Affilato - enzkevat.
Agata - fultin.
Aglio - herfhug, herfhuz.
Agnello - bumni.
Aiutare -
dezgum-.
Aiuto - dezgum.
Ala - hum.
Alabarda
- dredd (tradizionale); huthvir (alabarda bipenne).
Albero - raunt.
Aldilà - sidr (lett.
"oltre", riferito ad una posizione o
spostamento); Fatlid-Ruga
(lett. "prima montagna", secondo il credo nanico sarebbe la prima
montagna mai innalzata dal Mahal,
luogo leggendario dove furono plasmati i sette padri di cui il primo fu
Durin,
per
questa ragione è anche detta Durin-ungor,
"l'antro di Durin"); Gazulmogad
(lett. "sale
di Gazul", secondo il credo nanico sarebbero maestose aule
di pietra e metallo dove il mitico antenato divino Gazul
accoglie i
defunti aiutandoli a smontare dal carro di Brynkvarngur
e li guida
verso il Mahal.
Alcune
interpretazioni del mito lasciano intendere che Gazulmogad
siano aule d'attesa o
espiazione nelle quali si resta per qualche tempo
prima di poter accedere alle Ulgrungrona
e poter sedere al fianco degli antenati); Laddrazhdum
(l'"l'impenetrabile oscurità di Laduguer" secondo il credo
duergar e di pochi altri nani sarebbe un piano immateriale immerso in
un buio pesto di cui si sa poco); Mahalerim (le
"aule del Mahal" anche dette le "aule degli antenati", secondo il credo
nanico sarebbero vaste e possenti sale magnificamente scolpite
nella pietra più dura, dove
si radunano le anime dei defunti ricongiungendosi le une con le altre
al cospetto del Mahal
e degli
antenati. Secondo una corrente di
pensiero esse comprendono anche le Ulgrongrona, mentre
secondo altre ne sono separate o addirittura l'esistenza delle une
escluderebbe quella delle altre, affermando di fatto la coincidenza
delle Ulgrungrona
e delle Mahalerim.
Il rapporto tra Mahalerim
ed Ulgrungrona
è ragione di
dibattito tra i nani particolarmente fedeli e tradizionalisti); Ulgrungrona
(lett "fucine celesti" o "le fucine del mondo", secondo il credo nanico
sarebbero possenti
fucine poste nel firmamento o più comunemente coincidenti
con la
fucina diurna, Urzud,
il
sole, luogo di raccolta delle anime dei defunti al cospetto del Mahal.
Tuttavia, non tutti i nani,
in particolare quelli di montagna e del profondo, ritengono che la
fucina diurna, Urzud,
il
sole, coincida con le Ulgrungrona,
che secondo una diversa interpretazione della tradizione sarebbero
invece poste nel centro della terra e comprenderebbero le Mahalerim); Ultharfrur (lett.
"libertà dell'Artefice", secondo il credo di alcuni nani
sarebbe
una condizione successiva alla morte in cui lo spirito è
slegato
dal corpo ma non è ancora salito sul carro di Brynkvarngur
raggiungendo gli
antenati); Mandos
(parola elfica usata per riferirsi alle aule d'attesa in cui si
radunano gli spiriti dei morti in contemplazione in attesa della
reincarnazione).
Alfabeto - rhunlid (lett.
"runicamente", si usa intendendo un qualsisi sistema alfabetico, in
particolare gli alfabeti runici); aldrunr
(alfabeto basato su un sistema di rune molto complesso ed intricato,
spesso usato per comunicare con gli elfi ma caduto in disuso in tempi
remoti e del quale sono rimaste sono rare tracce); angerthas
(lett.
"scrittura di granito", uno dei sette
antichi alfabeti runici rimasto in uso); klinkarun,
klinkarhun (lett.
"caratteri d'acciaio" o secondo altri
"rune cesello", uno dei sette antichi alfabeti runici rimasto
in
uso); zirakaglab
(lett. "parlata dei picchi", uno dei sette antichi alfabeti runici
rimasto in uso).
Alfiere - erz.
Alito - heszilfi.
Allacciare - trun- (lett. "Legare". Vedi "Corda").
Allarme - heddhal (chiamare
l'allarme,
grido d'aiuto, ma anche un sistema d'allarme, far scattare l'allarme).
Alluvione - ruvalk (anche inondazione, fiume).
Alto
- taraz.
Altopiano
- zorn.
Amante - cardozada.
Amare
- cuigh- (lett. "ritenere
d'oro").
Amaro -
hed.
Ambizione
- drek
(vedi "Impresa",
"Lontano").
Ambra - rummal.
Ametista - zalrni.
Amico
- daernaz (conoscente,
persona che si conosce superficialmente); tus (persona
fidata, titolo riservato ai non nani e concesso solo
dopo attento esame, la cui elargizione viene presa molto
seriamente); toraz
(lett. "fratello", usato come titolo corrispondente ad amico
rivolgendosi ad un altro nano della stessa età e casta o
inferiori); samman (non
nano la cui affidabilità è stata testata per anni e che
si è ormai guadagnata stima ed grande fiducia); arausamman
(grandamico, non nano a cui viene concesso
tale titolo onorifico per meriti speciali nei confronti dei nani).
Ammalare/rsi - quamsh-.
Amo - ligur.
Amore - akaz (il concetto di
amore, affetto); dorzada (lett.
"passione", usato per intendere adorazione).
Anatra - fednur.
Ancora
- gan (nuovamente); kulm (attrezzatura delle
imbarcazioni).
Andare - az-.
Andato - azat-
Anello - rirg.
Angelo
- Humnos.
Angolo - sylrn.
Animale - gor.
Annacquato - grog.
Annebbiare - adilz-.
Anno
- twinn.
Antenato
- gromth
(avo, inteso bonariamente
anche come
bisnonno, trisavolo o genericamente nano davvero molto vecchio.
Talvolta rafforzato in hergromth
per ragioni di reverenza.
Plr. irregolare: gromthi.
Vedi " Anziano",
" Vecchio"); karugromth
(lett. "antenato vivente",
è un termine legato al culto degli antenati riferito a
progenitori divini delle stirpi, i patriarchi. Inteso anche come
patrono, protettore
divino, è impiegato altresì per riferirsi ai nani
particolarmente longevi, che hanno travalicato la soglia dei
quattrocento anni di vita. Plr. irregolare: karugromthi); aegelyr (lett. "spirito
d'oro, epiteto onorifico per gli antenati); Abbathor
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il signore
dell'oro, l'infinitamente avido", è venerato come signore
dell'oro e della ricchezza ma viene al contempo esorcizzato con delle
specifiche preghiere conosciute come "i culti dell'oro" per far
sì che l'avidità non si tramuti in invidia per i
tesori
altrui o s'accresca al punto da divenire una meldizione); Azaghal
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come
"l'ammazzadraghi", è venerato da tutti i guerrieri ed in
particolare
dagli sventratori come esempio di forza e caparbietà, il suo
nome viene
invocato ogni qual volta sia coinvolto un drago in un qualunque
contesto); Berronar
Verargento (nome
proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "la signora
dell'accordo,
regina della pace", è venerata come custode delle
tradizioni, in
particolare del "giuramento dei padri" secondo il quale nessun nano
deve mai
uccidere un altro nano); Clangeddin
Barbargentea (nome
proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'onorevole
guerriero,
custode della reputazione", è venerato come patrono delle
dispute
riguardanti l'onore e la reputazione d'un nano, un clan o una
fortezza); Dugmaren
Cappabrillante
(nome
proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il santo
ricercatore",
è
venerato dagli scolari, i ricercatori e gli studiosi, i savi e tutti i
nani che abbiano a che fare con il sapere e la sua messa in atto,
patrono di ciò che è nuovo ma dimostra
affidabilità, il
suo culto è quindi molto diffuso tra gli artigiani
così
come tra genieri e
costruttori); Dumathoin
(nome proprio d'un
mitico antenato divino conosciuto come "il padre della legge, signore
di ciò
che è scritto" venerato dagli StoneHammer dell'antica Casa
di
Ferro, è
particolarmente venerato dai nani di montagna che lo ritengono loro
protettore, nonché come custode dei minatori, degli
esploratori
e
dei morti prima che ascendano alle fucine celesti sul carro di Brynkvarngur); Duerra,
Dwair-uh
(nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "regina
delle arti invisibili, signora della conquista", è
esclusivamente
venerata da alcuni duergar che la ritengono patrona delle arti mentali,
della conquista attraverso la sottomissione, dell'uso della forza e
della mente); duril,
Durin
(usato in riferimento a Durin
Il Furioso,
detto anche
Il Senzamorte,
nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il padre dei
nani,
il primogenito dei sette re che il Mahal plasmò dalla terra
e
destinato
a regnare su di essi", è venerato come patriarca della razza
dei
nani); Fundin
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come
"l'inamovibile, il tenace", è venerato come esempio di
perseveranza e
costanza, come simbolo del sacrificio e del non arrendersi,
perciò
viene spesso venerato in contesti legati al lavoro o alla guerra,
specie
quando è impari e sembra destinata ad una sconfitta); Fergun
Baffodirame
(nome proprio di un mitico antenato divino conosciuto come "il
fondatore, prode birraio", è venerato dai nani delle
Khazalid-Rugad
come antenato fondatore del loro insediamento); Gamil
Zirak
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il maestro
venerabile", è venerato come maestro di Telchar il Fabbro
e quindi come protettore di tutti i maestri, dell'insegnamento e del
sapere, in particolare del sapere legato alla forgia ed alla
metallurgia); Gazul (nome
proprio
d'un antenato divino conosciuto
come "il protettore dei morti, colui che accoglie nelle fucine
celesti", è venerato come custode dei portali d'accesso alle
fucine celesti dell'aldilà all'arrivo di Brynkvarngur); Gnarldan
Scudo
d'Acciaio
(nome proprio d'un mitico antenato conosciuto come "il benefattore,
l'eroe", è
venerato come esempio di sacrificio, rettitudine ed abnegazione); Gorm
Gulthyn
(nome proprio
d'un mitico antenato divino conosciuto come "il guardiano dei nani,
signore
della difesa" venerato dai Belkeva dell'antica Casa di Ferro,
è
particolarmente venerato dai nani sotto assedio o che devono scendere
in battaglia per difendere una fortezza); Gotrek
Spezzastelle
(nome proprio d'un leggendario antenato divino conosciuto come
"l'ostinato", è venerato come patrono del dovere e
dell'abnegazione al
lavoro ed agli ordini, alla tradizione tramandata dagli anziani,
così
come custode dell'attenzione e della concentrazione fino al
raggiungimento d'un obiettivo); Grimnir (nome
proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'invincibile, il
guerriero dei guerrieri", venerato in particolare dagli sventratori che
lo reputano loro custode, è venerato da tutti i guerrieri e
che si accingono a dar battaglia per difendere un torto o rispettare un
giuramento); Grungni
(nome
proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il protettore
delle
miniere, patrono del metallo e della pietra", è venerato dai
nani che vivono prevalentemente nel sottosuolo, considerato patrono dai
minatori è adorato anche dai costruttori od in generale
chiunque
abbia a che fare con pietra e metallo in qualche modo. Si crede che
risieda nella più profonda delle caverne al mondo); Hadhod
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il signore
del rancore, mesto siguardiano", è venerato come custode del
rancore e
del ricordo, in particolare di quei rancori legati a dei lutti); Haela
Asciabrillante (nome
proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come
"l'infinitamente
fortunata, signora del fato", è venerata come patrona della
fortuna e
del buon auspicio); Hanseath
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il barbuto,
il maistanco, padre della celebrazione", è venerato come
patrono
della
barba e del culto ad essa legato, lo si venera perché essa
cresca
florida, lunga, robusta, perché imbianchi o mantenga la sua
tinta a
lungo, nonché come patrono del vigore, del buon umore, della
forza di
volontà e della birra, quindi particolarmente venerato dai
birrai); Hashut
(nome
d'un mitico antenato divino conosciuto come "il signore
dell'oscurità,
il toro", è venerato da un ristrettissimo numero di nani, in
particolare duergar, come custode dell'oscurità,
nonché
da assassini e
guerrieri freddi e marziali in genere mercenari, o viandanti lontani
dalla propria roccaforte da molto tempo. La caratteristica
preponderante ed indecifrabile del suo dogma è l'essere
rappresentato avvolto dalle fiamme e di sovente con testa di toro o
altri richiami ad esso); Marthammor
Duin
(nome proprio
d'un mitico antenato divino conosciuto come "il padre
dell'esplorazione,
custode dei viandanti", è particolarmente venerato dai nani
di
collina
che lo ritengono loro protettore, nonché da tutti i
viandanti e
nani
che siano costretti a lasciare la propria roccaforte per un qualche
lasso di tempo); Morgrim (nome
proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'inventore, il
grangeniere", è venerato dai genieri, dagli inventori e da
chiunque abbia a che fare con macchinari od impianti di vario genere); Muamman
Duathal
(nome proprio d'un mitico antenato conosciuto come "il lontano, sempre
straniero", è venerato dai nani che sono costretti a vivere
a
stretto
contatto con altre razze); Mya
(nome
proprio d'una mitica antenata conosciuta come "la madre saggia",
è venerata come custode del focolare e del sacro patto di
ferro
che
lega per la vita due nani, nonché dai malati, i malfermi ed
i
feriti
chiedendo pronta guarigione per poter tornare presto a casa); Reorx (nome
proprio d'un mtiico antenato divino conosciuto come "il grande
forgiatore,
colui che plasma la terra" venerato dai DyaDain dell'antica Casa di
Ferro, è particolarmente venerato dai nani che si accingono
a
forgiare i metalli per plasmarne armi, armature od utensili,
così prima d'iniziare lavori di carpenteria od edilizia. Si
crede che risieda sul sole, la fucina diurna) ; Roknar (nome
proprio d'un
mitico antenato conosciuto come "il tentatore, il cupido", è
venerato
da un ristretto numero di nani, generalmente duergar, come signore del
sospetto, maestro della provocazione e custode d'un culto conosciuto
come "invocazioni dell'oro nero" che pone la ricchezza al di sopra
d'ogni altro valore contemplando come lecite avidità,
cupidigia
ed
invidia ); Rumensk (nome
proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il mastro
minatore, il
grandeminatore", è venerato dai minatori, specie
da quelli che
si addentrano per la prima volta in caverne inesplorate o che
inaugurano una nuova miniera); Sharindlar
(nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "signora
della cura
e della misericordia", è venerata come patrona dei feriti e
del
benessere, perché non si debbano mai
patire fame e sete,
perché non possa mai mancare dell'oro di cui bearsi ad un
nano); Smednir (nome
proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il maestro della
metallurgia, supremo orafo, demiurgo d'acciaio", è venerato
in
particolare dagli orafi e dai gioiellieri, così come dai
nani
che fondono il minerale grezzo per ricavarne lingotti. Si crede risieda
nel centro della terra); Snorri
Barbabianca
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "grombrindal,
il nano
bianco", è venerato da tutti i nani in
difficoltà, in
paritcolare
quelli che temono una sconfitta durante uno scontro impari o un assedio
nella speranza che, come dice la leggenda, egli compaia sul campo di
battaglia, come pare abbia già fatto in passato, cambiando
le
sorti
della battaglia); Telchar
(nome proprio d'un mitico antento divino conosciuto come "il fabbro",
è
venerato come patrono dei fabbri, come incarnazione della massima
abilità che si possa raggiungere nell'arte della forgiatura
è spesso
menzionato nel comune modo di dire "questo è un ferro di
Telchar!" per
intendere un oggetto metallico, in particolare armi ed armature, di
pregevole qualità e fattura); Thard
Harr
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il prode
cacciatore, signore dei valichi e delle valli", è
particolarmente
venerato dai nani dei picchi e dagli esuli di foresta che lo ritengono
loro protettore, i nani che trascorrono lunghi periodi in superficie ed
in particolare nei boschi, così come dagli eremiti,
nonché da tutti
i cacciatori e ranger o chiunque si appresti a valicare le
montagne); Tharmekul
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il custode
della
forgia, la fiamma", è venerato come essenza della forgia
stessa,
patrono del fuoco e delle braci, quindi dai fabbri e dai maniscalchi in
particolare, secondariamente dai genieri come protettore delle macchine
da guerra e tutto ciò che implichi l'uso di fuoco o calore.
Si
crede risieda sul sole); Thautam
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il
ricercatore, eterno raccoglitore", è venerato dai nani
particolarmente
attaccati alla tradizione ed al passato come patrono di tutti gli
artefatti nanici e dell'operato dei nani in generale, custode d'un
culto a lui dedicato chiamato "la cerca della gloria" che spinge ogni
devoto alla ricerca d'un qualche artefatto nanico, meglio se di valore
e antico, da sottrarre ad una condizione di degrado riportandolo allo
splendore originale); Thorek
CipigliodiFerro
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il signore
dell'incudine, patrono del maglio", è venerto come patrono
degli
armaioli, dell'incudine e del martello e del ruolo che essi
svolgono
nella
creazione di oggetti in metallo, in particolare armature ed armi, ma
soprattutto dei martelli da guerra che vengono tradizionalmente
consacrati in suo nome); Thungni
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il maestro
forgiarune, signore della runomanzia", venerato in particolare
dagli forgiarune e dagli scolari, così come da tutti coloro
i
quali sono iniziati al sapere runico); Thursagan
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'anacoreta,
veggente runico", è particolarmente venerato dai nani dei
picchi
che lo
ritengono loro protettore, dagli scolari e da chi è
iniziato al sapere
runico, da chi invoca il potere delle rune su di se, dai viandanti e
dagli eremiti, così come padrone delle tempeste
perché
considerato
signore delle folgori); Ulaa
(nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "signora
delle gemme, dama dei monti e dei colli", è particlarmente
venerata tra i
minatori,
gli orafi ed i gioiellieri, nonché da chiunque si auguri di
possedere
in futuro delle gemme o chieda la protezione deli suoi preziosi,
così
pure come curatrice di monti e colli); Valaya
(nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "signora
della
terra, della salute, della birra e della lealtà,
fondatrice di
molte fortezze e madre della razza nanica", è venerata in
particolare dai birrai ma il suo culto è ampiamente diffuso
tra
tutti i nani); Valkauna
(nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "la canuta
scultrice, signora dei giuramenti, patrona dei nascituri e consolatrice
dei morti", è venerata come patrona dei giuramenti e delle
promesse,
dei patti e degli accordi, se ne invoca la benedizione per i nascituri
e per consolare il pianto dei morti. Si crede che risieda
sulla
luna); Vergadain
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il signore
del
commercio, infallibile negoziatore", è venerato dai mercanti
e
da chi
scommette o chiede un buon auspicio per concludere un buon affare); Vraccas
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come
"l'innalzamontagne", venerato da carpentieri, generieri e tutti coloro
i quali vivono sotto la montagna quando se ne allontanano e quando ne
fanno ritorno, per questa ragione il suo culto è scarsamente
diffuso
tra nani di collina e di foresta).
Antico
- hergorm.
Antro - ungor.
Anziano
- herkhaza
(nano
adulto, maturo); gnollengrom
(termine
utilizzato per esprimere il sentimento di rispetto nutrito nei
confronti d'un altro nano che possieda una barba più lunga,
candina,
folta o spettacolare della propria); goloztromm
(lett.
" Barbasapiente", termine usato
per
riferirsi ad un nano particolarmente saggio); gorm (vedi
" Vecchio");
langktromm, langktrommaz (lett. " Barbalunga", nano la cui barba
raggiunge almeno il ventre, perciò anziano e rispettabile, usato
anche per intendere veterano in ambito bellico).
Approssimare
- uman-.
Approssimativamente
- enzumanar
(lett. "Indecisamente").
Approssimativo
- umanar.
Appuntire - rontor-.
Appuntito - rontorat.
Aquila
- balak,
herbalak.
Arbusto - rurhon.
Arciere - ibindikhal
(un
generico arciere); hunkarwal
(riferito ai
rarissimi arcieri
nanici ed a quelli pelleverde).
Arco - arwal (inteso
come arma, arco corto); fakuka (inteso
come struttura architettonica); ibindikh
(inteso
come arma, arco lungo).
Arcobaleno
- thel.
Area - tuntaz (Plr.
irregolare:
tunti).
Argentato - azril, azrilid.
Argenteo - azril, azrilid.
Argento
- azril (argento
lucido e splendente, anche usato per
intendere argentato, argenteo); glor,
glori
(argento antico. Vedi "Argento"); kibil
(pepita d'argento, oncia d'argento o piccolo pezzo d'argento. Plr.
irregolare: kubul); zigil,
zirak (il concetto d'argento, un generico tipo o
qualsiasi tipo d'argento).
Aria - osn.
Ariete - herdredd (lett.
"grande
asta", utilizzato per arma d'assedio); drintar (rara
variante per herdredd); bumnusk (maschio
della pecora.
Vedi "Montone").
Aristocratico
- Kunduz (principe,
erede al trono); Lorz (nobile
d'alto rango, possidente); Melhekh
(apocrisario, pontefice, detentore dei rancori); Thane
(governatore, monarca); Rik (sire, signore, reggente); Za
(re,
sovrano, maestà); Zabad
(signore d'una miniera).
Aristocrazia - tharizad (Vedi "Nobiltà").
Arma - az (lett. "Ascia", usato per estensione ad
intendere genericamente un'arma da taglio, ma talvolta anche da botta);
zulka (generalmente
arma da botta ma talvolta anche arma da taglio. Vedi "Ascia",
"Martello", "Alabarda", "Daga", "Lancia",
"Pugnale",
"Spada").
Armata - throng (lett.
"Clan", usato per intendere plotone, schiera); drangthrong (grande armata nanica,
esercito).
Armatura
- klad (usato
per intendere
una generica bardatura, anche il concetto d'armatura o un insieme
d'armature di diversa foggia, fattura o tipologia); herklad
(usato per
armature di particolare pregio o particolarmente antiche senza
specificarne la tipologia); engazklad
(utilizzato per riferirsi ad
un'armatura a scaglie, talvolta rafforzato in herengazklad per
intenderne una particolarmente antica o di pregio); mingilklad
(utilizzato per riferirsti ad un'armatura ad anelli, anche detta cotta
di maglia, talvolta rafforzata in hermingilklad
per intenderne una
particolarmente antica o di pregio); zavkraz
(usato per riferirsi ad
un'armatura a piastre e talvolta anche per una completa, può
essere rafforzato in herzavkraz
per intendere un'armatura
particolarmente antica, appartenuta ad un antenato, che sia stata
indossata durante una guerra particolarmente famosa o semplicemente di
eccellente fattura).
Arricchire/rsi
- azgal-.
Arrivo
- katalhuyk
(inteso come la fine di
un viaggio);
tulz (inteso come
traguardo, arrivo in una competizione o in un ragionamento).
Arte
- daz
(dalla radice del ferbo "Fare", usatoper riferirsi al concetto di arte,
che per i nani non è astratto ma concreto); arkhandrazkal
(l'antica arte di iscrivere rune su metalli preziosi con una zanna di
troll); grobkull
(l'antica arte di inseguire goblin e piccoli pelleverde); khulghur
(l'antica arte di dare la caccia e catturare troll); kulgur
(l'antica arte di cucinare il troll, spesso stufandolo).
Artefatto - gomdil (generico
artefatto. Comunemente rafforzato in hergomdil
per riferirsi ad un manufatto nanico distinguendolo da uno che non lo
è); hesgomdil
(usato in maniera dispregiativa per riferirsi ad un qualunque manufatto
elfico, drowish o pelleverde); gromdal (antico
artefatto, di pregio); grimost (artefatto
tramadato di generazione in
generazione all'interno di una famiglia o clan); grimdul (artefatto
di particolare valore economico,
affettivo o simbolico); warnelva
(vedi "Oggetto"); Thautam
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il
ricercatore, eterno raccoglitore", è venerato dai nani
particolarmente
attaccati alla tradizione ed al passato come patrono di tutti gli
artefatti nanici e dell'operato dei nani in generale, custode d'un
culto a lui dedicato chiamato "la cerca della gloria" che spinge ogni
devoto alla ricerca d'un qualche artefatto nanico, meglio se di valore
e antico, da sottrarre ad una condizione di degrado riportandolo allo
splendore originale).
Artefice - ultharin (appellativo
per il dio creatore).
Artigiano
- okraz (Plr.
irregolare:
okri); Dugmaren
Cappabrillante
(nome
proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il santo
ricercatore",
è
venerato dagli scolari, i ricercatori e gli studiosi, i savi e tutti i
nani che abbiano a che fare con il sapere e la sua messa in atto,
patrono di ciò che è nuovo ma dimostra
affidabilità, il
suo culto è quindi molto diffuso tra gli artigiani
così
come tra genieri e
costruttori);
Artiglio - nelvakeva.
Ascia
- atekuld (ascia
da pasto piccola, maneggevole ed affilata, comunemente usata in
accompagnamento a coltello e forca o in sostituzione di uno dei due); awerkeva
(ascia decorativa, con funzione ornamentale); az
(ascia da battaglia, talvolta usato anche per intendere una generica
arma); azdrek
(ascia da lancio); bark (ascia
bipenne. Plr. irregolare: baruk); brynurgukeva
(leggendaria
ascia d'oro, antica reliquia appartenuta all'estinto clan
Barba
d'Argento, presumibilmente la medesima ascia custodita come reliquia
dall'anch'esso estinto clan Ascia d'Oro); chuffa (parola
onomatopeica usata dai nani di foresta
per riferirsi ad una qualsiasi ascia); herkeva (usato
per riferirsi ad un'ascia di provata tempra, di cui
è stato
testato in battaglia il valore, di
rado sinonimo per bark); heskeva (vedi
" Accetta");
keva (una
generica
ascia, il concetto di lama); mingilkeva
(lett. " Asciacatena", è
una rara arma nanica di difficile
utilizzo costituita da una testa di battuta bipenne collegata ad una
catena lunga non meno del doppio dell'altezza del nano che la utilizza.
In alcuni casi una seconda testa di battuta bipenne è
collegata
all'altro capo della catena che si presenta nel complesso
più
lunga per permettere l'utilizzo indipendente delle due teste.
Talvolta
al posto delle lame bipenne sono fissati martelli come teste di battuta
ed allora l'arma prende il nome di mingilgrund
o mingilkrusk. Esistono
anche versioni miste a doppia testa di battuta, bipenne ad un capo e
maglio all'altro, ed allora l'arma viene detta mingilkevrusk); kuld (vedi
" Scure"); maraz
(vedi " Mannaia"); strolkeva
(ascia da passo o da passeggio, provvista di testa di battuta ad una
penna
relativamente piccola e lungo manico ad una mano e mezza); urgrosh
(rara ascia nanica tipica di alcune popolazioni di nani di montagna,
dei picchi e di collina caratterizzata da una testa battente formata da
una lama di scure da un lato e da un mezzo martello dall'altra, mentre
alla base del manico all'estremità opposta è
presente
una
picca); azdrekaz
(guerriero
specializzato nel combattimento con asce da lancio, generalmente
un'abilità aggiuntiva piuttosto che una classe
combattente a se stante. Plr. irregolare: azdreki).
Asciugare/rsi - uldr-.
Asciutto - uldrat.
Ascoltare - har.
Asino - stirn.
Aspro - grim.
Assassino
- corlar (colui che uccide).
Assassinare
- maharadat- (termine
generalmente riservato ai nani o persone che stanno a cuore ai nani,
nel bene e nel male); corl- (ammazzare).
Assassinato - mahadarat (termine generalmente
riservato ai nani od amici dei nani); corlat (morto violentemente); uzgulat,
uzkulat (chi
è deceduto).
Asse - azshiz.
Assemblea - throng (vedi "Clan").
Asta
- darwidd (intesa
come oggetto); telth (intesa
come vendita di
beni al miglior offerente).
Astuto - gorak (vedi "Abile").
Astuzia - gorak.
Attimo - hort.
Attento - uzgriz.
Attenzione - uzgriz.
Attivare - dzur-.
Attivo - dzur (Vedi.
"Pronto").
Attraversare
- tro-.
Attraverso - tro.
Aula - khaz (anche
usato per palazzo).
Avamposto
- stranard
(avamposto,
generalmente di superficie o parzialmente di superficie, di medie
dimensioni, più di rado un piccolo insediamento); migdhal (avamposto
stagionale, di piccole dimensioni,
generalmente usato da ranger di montagna e viandanti).
Avere
-
nh-.
C O N I U G A Z
I O N E R A P I D A D E L
V E R
B O AVERE: |
presente
|
|
Io:
Tu:
Egli/Ella:
|
ho
hai
ha
|
-
-
- |
nhem
nhen
nhet |
Noi:
Voi:
Essi:
|
abbiamo
avete
hanno |
-
-
- |
nhes
nhev
nher |
|
|
FUTURO
|
|
Io:
Tu:
Egli/Ella:
|
avrò
avrai
avrà
|
-
-
- |
nhetem
nheten
nhetet |
Noi:
Voi:
Essi:
|
avremo
avrete
avranno |
-
-
- |
nhetes
nhetev
nheter |
|
|
PASSATO
PROSSIMO
(NB:
i nani si riferiscono al passato
prossimo come "Passato Fresco")
|
|
Io:
Tu:
Egli/Ella:
|
ho avuto
hai avuto
ha avuto
|
-
-
- |
nhom
nhon
nhot |
Noi:
Voi:
Essi:
|
abbiamo
avuto
avete avuto
hanno avuto |
-
-
- |
nhos
nhov
nhor |
|
|
PASSATO
REMOTO
(NB:
i nani si riferiscono al passato
remoto come "Passato Arcaico")
|
|
Io:
Tu:
Egli/Ella:
|
ebbi
avesti
ebbe |
-
-
- |
nhentem
nhenten
nhentet |
Noi:
Voi:
Essi:
|
avemmo
aveste
ebbero |
-
-
- |
nhentes
nhentev
nhenter |
|
|
PARTICIPIO
PASSATO
(NB:
i nani si riferiscono al participio
passato come "Passato Remoto") |
|
INFINITO |
|
IMPERATIVO |
Egli/Ella:
|
abbi
abbia
|
-
- |
nhan
nhat |
Essi:
|
abbiamo
abbiate
abbiano |
-
-
- |
nhas
nhav
nhar |
|
|
NB: i nani quando parlano in khazalid sono soliti darsi del
tu e non del voi, come è spesso in uso in lingua comune. Il
voi
è
riservato alle personalità importanti, ma anche quest'uso
non
è
frequente. Il lei è inesistente. |
|
Avidità - brynguz, cuighguz
(lett. "Fame
d'oro").
Avido - brynguzlid, cuighguzlid (cupido,
avaro); Roknar (nome
proprio d'un
mitico antenato conosciuto come "il tentatore, il cupido", è
venerato
da un ristretto numero di nani, generalmente duergar, come signore del
sospetto, maestro della provocazione e custode d'un culto conosciuto
come "invocazioni dell'oro nero" che pone la ricchezza al di sopra
d'ogni altro valore contemplando come lecite avidità,
cupidigia
ed
invidia ).
Avo
- gromth
(vedi "Antenato").
Avventura - daudokaz (lett.
"Lavoro da esploratore").
Avventurare/rsi
- daudokaz-.
Avventuriero
- dokaz (Vedi "Eploratore").
Avversario
- banz
(vedi "Nemico"); urk
(nemico pelleverde, talvolta anche usato per un generico nemico
mostruoso piuttosto che un comune avversario).
Azzurro
- kin. |
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