Babbione - krutaz (vedi "Stupido").
Bacare/rsi - gzintilm-.
Bacato - sfernat
(usato in riferimento a frutti o altri alimenti ad intendere marcio,
contaminato o rovinato da insetti o altri parassiti), krutaz (vedi "Stupido").
Bacca - holrz.
Baccano - daztum.
Baccello - yrzlangk (lett. "piccololungo").
Bacherozzo - sfer (vedi "Larva").
Bacchetta - yudr.
Bacchettare - yudr-.
Baciapile - emzer.
Bacile - bildun.
Bacinella - hesbildun.
Bacino - varn (ad intendere un lago,
generalmente di montagna, più di rado anche utilizzato in
riferimento al mare), varzhesbug (lett.
"acquachiusa", utilizzato in
riferimento ad un bacino d'acqua artificiale) rhuad (utilizzato in riferimento
alle ossa del cinto pelvico)
Bacio - gzintilm (lett. "toccolabbra")
Baco - sfer (vedi "Larva").
Badare - chelt-
Badile - thunt (vedi "Pala").
Bagaglio -
zidruk
Baffo - klur.
Bagnare/rsi - bugr-.
Bagnato - bugrdat .
Bagno - bugr (utilizzato inr iferimento
al lavarsi, ad intendere "farsi un
bagno" o quando si finisce ammollo), onkbugzad (lett. "Stanzacquasporca", utilizzato per
riferirsi ad una latrina).
Baia - irkub.
Baldoria -
gorog.
Balestra -
arwol.
Ballare - anihumm-.
Balocco - tudni.
Bambola - njar, njunar .
Bandana
- thongli (fascia
di stoffa, fazzoletto. Una bandana con i colori ed i fregi della
propria famiglia o clan viene tradizionalmente legata sulla fronte o al
bicipite, più raramente portata al collo, in particolare dai
nani di montagna e di foresta, dopo aver ucciso durante una battaglia
almeno dieci goblin od un orco).
Bandiera - fleg (vedi "Stendardo").
Barba - tyron (il
concetto di barba, una qualsiasi barba,
anche usato più raramente per intende la capigliatura) ; tromm (una
barba florida e rispettabile, per estensione il senso di rispetto
nutrito per una barba tale da dimostrare anni di esperienza); nost (barba
incolta, lasciata al naturale); skuff
(barba spelacchiata, utilizzato come insulto, è ritenuto una
grave ingiuria); gnollengrom
(termine utilizzato per esprimere il sentimento di rispetto nutrito nei
confronti d'un altro nano che possieda una barba più lunga,
candina,
folta o spettacolare della propria); goloztromm
(lett. "barbasapiente", termine usato per
riferirsi ad un nano particolarmente saggio); langktrommaz
(lett. "barbalunga", veterano nanico armato del miglior equipaggiamento
che svolge generalmente le funzioni d'ufficiale sul campo di battaglia.
Plr. irregolare: langktrommi);
Hanseath
(nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il barbuto,
il maistanco, padre della celebrazione", è venerato come patrono
della
barba e del culto ad essa legato, lo si venera perché essa
cresca
florida, lunga, robusta, perché imbianchi o mantenga la sua
tinta a
lungo, nonché come patrono del vigore, del buon umore, della
forza di
volontà e della birra, quindi particolarmente venerato dai
birrai).
Barbalunga - langktrommaz (più raramente
langktromm.
Plr. irregolare langktrommi).
Barbuto -
tyronlid, trommlid (in
riferimento letterale all'abbondanza di barba o più di rado alla
sua mera presenza),
goloztromm, gorm, gormlid (ponendo l'accento più
sull'aspetto della venerabilità dovuta all'età che si
desume dalla lunghezza della barba del nano che si ha di fronte. Vedi
"Anziano", "Saggio", " Vecchio").
Barca - lunt.
Bardatura -
klad (vedi "Armatura").
Bardo - skald (inteso anche come
cantastorie).
Base - hesyupo (inteso come inizio,
principio, pianterreno o piano d'appoggio), stranard (vedi "Avamposto").
Basso - heses.
Basta - etzil.
Bastone - vrunt.
Battaglia - kand (uno
scontro
armato tra due o più contendenti ma comunque di modeste
dimensioni); kazak (qualsiasi scontro in cui
sia coinvolto numero di guerrieri in numero sufficiente da poter
parlare almeno d'un plotone, generalmente un grande scontro militare); kuffir (zuffa. Vedi " Rissa"); aglar (usato
in senso lato per
riferirsi ad una battaglia, generalmente contro gli orchi, vinta con
grandi perdite a carico del nemico).
Baule - golkokh.
Bello - awer.
Belva - fyer.
Bene (n.)
- ymsh.
Benedetto - rimaz..
Benedire - rim- (usato anche come suffisso
per parole composite che si intendano come di buono auspicio); aruna- (lett. "rendere
d'acciaio", suffisso usato per personalità di rilievo in
contesti formali o sacrali); enaruna-
(grambenedire).
Benedizione - rim (benedizione usuale); aruna (benedizione riservata a
circostanze particolari); enaruna
(grambenedizione).
Bere - bu- (bere); guzzen- (bere con avidità).
Berserker -
bakraz.
Bestia -
gor.
Bevanda - guz.
Bianco - antron.
Bilancia - tah.
Birra - bug
(birra nanica, prodotto di distilleria, tlvolta rafforzato in herbug); gorog
(una varietà di birra nanica particolarmente forte dal sapore
secco e speziato, simile al whiskey); grizdal
(birra fermentata per almeno un secolo, spesso affumicata); hergrizdal
(una grizdal che abbia
più di due secoli); gormgrizdal
(una leggendaria hergrizdal
fermentata per mille anni); grog
(birra di qualità scadente, birra umana, inteso anche come
annacquato, scadente); grumbak
(lett. "borbottio", utilizzato per intendere un'unità di misura
nanica per la birra pari ad una pinta); hazkal
(lett. "giovane guerriero", utilizzato per intendere una birra prodotta
di recente, novella, inteso anche come focoso); Fergun
Baffodirame
(nome proprio di un mitico antenato divino conosciuto come "il
fondatore, prode birraio", è venerato dai nani delle
Khazalid-Rugad
come antenato fondatore del loro insediamento); Valaya
(nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "signora
della
terra, della salute, della birra e della lealtà,
fondatrice di
molte fortezze e madre della razza nanica", è venerata in
particolare dai birrai ma il suo culto è ampiamente diffuso tra
tutti i nani).
Birraio - bugdal.
Birreria - gorog
(inteso come luogo di produzione della birra, utilizzato anche per
festa, baldoria); tiwaz
(inteso come luogo di bevute. Vedi "Taverna");
valdahaz (inteso
come grande impianto produttivo per la birra, birrificio).
Biscotto - kasb.
Bisnonno - gromth (plr. irregolare gromthi. vedi "Antenato").
Bisogno - ontar.
Blocco - hermolg
(di pietra. Vedi "Mattone"); varz
(occlusione, sbarramento. Vedi "Chiusura",
"Sbarramento"); throng (lett. "clan", inteso come
insieme di nani, assembramento. Vedi "Manipolo",
"Reggimento").
Blu - herkin (lett. "grandazzurro",
appellativo per definire il cielo); skarrenruf
(lett "cielo", usato per intendere appunto il
blu cielo).
Bocca - hor.
Boccale - bugkupp (comune boccale nanico); nogarung (tipico boccale nanico
ricavato dal teschio d'un troll).
Borbottare - grumbak-.
Borbottio - grumbak.
Bosco - tera.
Botte - herkupp.
Bottega - gomdilurn.
Bottegaio - bryndaokri, cuighdaokri.
Bracciale - theryerl.
Braccio - heryer.
Bravo - erzher.
Bravura - gorak.
Brillante - bryn (lett. "oro
scintillante", utilizzato per intendere persona brillante); mirylid
(qualcosa che rfilette o emana luce, luminoso.
Vedi "Luce"); cuighvegnin
(pietra preziosa. Vedi "Gemma").
Brontolare - grumbak-.
Brontolio - grumbak (con
tono di rimprovero. Vedi "Reclamare").
Brontolone - grumbaki.
Bronzo - luntil, lunntil.
Brutto - nyzawer (lett. "non bello"), runt (deforme. Vedi "Deforme").
Buco - blud.
Bufera - orrud (fronte temporalesco. Vedi "Temporale"); zirikzirfi, zorikzirfi (di neve.
Vedi "Tormenta").
Buffo - snurri (vedi "Goffo").
Buffone - snurr.
Buio - adnor (le tenebre d'una caverna od
una stanza non illuminata); herron (buio non particolarmente
fitto).
Bulbo - fuhg,
fhuz (vegetale); dok (oculare. Vedi "Occhio") dalfhug,
dalfhuz (vedi "Cipolla"); herfhug,
herfhuz (vedi "Aglio"); rugafhug
(varietà selvatica molto apprezzata di
piccole cipolle, lampascioni);
Buono - dal (riferito ad una persona,
animale o oggetto la cui affidabilità sia stata provata nel
tempo;) dawr (riferito ad una
persona, animale, oggetto nuovi od ad un alimento).
Burbero - grumbaki.
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