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Padre - farthen (uso conviviale, papà); khazahal (uso formale, padre).

Pagare - Wulthrung- (lett. "ricompensare").

Pagamento - Wulthrung (lett. "ricompensa").

Pala - thunt.

Palazzo - khaz.

Pallore - nippredz.

Palude - lurgh (lett. "acquitrino").

Pancia - bolg (lett. "grasso").

Pane - asta (generico pane); brog (variante per indicare un buon pane. Vedi. "Torta"); durazbrog (lett. "pan di pietra", è un pane particolarmente duro e farinoso, secondo la leggenda nato durante "l'Assedio di Kvarn-Karak". Viene prodotto quando c'è la necessità di razionare le scorte alimentari. Gli ingredienti sono un terzo di farina, un terzo di thordledz, farina d'ossa, ed un terzo di rikkitledz, farina di pietra. Talvolta alla all'impasto vengono aggiunte uova, patate, spezie, birra, liquore o sangue di goblin o troll). 

Parare - klang-.

Parata - klangat (l'atto di pararsi con lo scudo); sterln (sfilata di nobili ed alte cariche o personalità accompagnate da guerrieri e nani in uniforme o tenuta elegante).

Parlare - aglab-.

Parlato - aglab, aglabat.

Parola aglab (il concetto di parola, il dono della parola, discorso); gerdumn (parola, lemma).

Passaggio - burakrin.

Passo - kadrin (valico montano); fant (fare un passo, camminare).

Pasto - bulag (pasto caldo. Plr. irregolare: bulug); skof (pasto freddo al sacco, generalmente razionato in porzioni, consumato da avventurieri, viandanti, ranger o minatori impegnati per giorni nelle loro attività).

Patata - ghult (lett. "tubero"); ghultagorognel (zuppa di patate e birra molto apprezzata da tutti i nani ad eccezione dei duergar che solitamente sono disgustati dal solo sentirne l'odore);

Patriarca - gromth (lett. "antenato", usato per intendere un capostipite d'una qualche linea genealogica nanica. Talvolta rafforzato in hergromth. Plr. irregolare: gromthi. Vedi "Antenato"); karugromth (lett. "antenato vivo", è un termine legato al culto degli antenati. Plr. irregolare: karugromthi. Vedi "Antenato"); duril, Durin (usato in riferimento a Durin Il Furioso, detto anche Il Senzamorte, nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il padre dei nani, il primogenito dei sette re che il Mahal plasmò dalla terra e destinato a regnare su di essi", è venerato come patriarca della razza dei nani);

Patrono - gromth, karugromth (in generale); Abbathor (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il signore dell'oro, l'infinitamente avido", è venerato come signore dell'oro e della ricchezza ma viene al contempo esorcizzato con delle specifiche preghiere conosciute come "i culti dell'oro" per far sì che l'avidità non si tramuti in invidia per i tesori altrui o s'accresca al punto da divenire una meldizione); Azaghal (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'ammazzadraghi", è venerato da tutti i guerrieri ed in particolare dagli sventratori come esempio di forza e caparbietà, il suo nome viene invocato ogni qual volta sia coinvolto un drago in un qualunque contesto); Berronar Verargento (nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "la signora dell'accordo, regina della pace", è venerata come custode delle tradizioni, in particolare del "giuramento dei padri" secondo il quale nessun nano deve mai uccidere un altro nano); Clangeddin Barbargentea (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'onorevole guerriero, custode della reputazione", è venerato come patrono delle dispute riguardanti l'onore e la reputazione d'un nano, un clan o una fortezza); Dugmaren Cappabrillante (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il santo ricercatore", è venerato dagli scolari, i ricercatori e gli studiosi, i savi e tutti i nani che abbiano a che fare con il sapere e la sua messa in atto, patrono di ciò che è nuovo ma dimostra affidabilità, il suo culto è quindi molto diffuso tra gli artigiani così come tra genieri e costruttori); Dumathoin (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il padre della legge, signore di ciò che è scritto" venerato dagli StoneHammer dell'antica Casa di Ferro, è particolarmente venerato dai nani di montagna che lo ritengono loro protettore, nonché come custode dei minatori, degli esploratori e dei morti prima che ascendano alle fucine celesti sul carro di Brynkvarngur); Duerra, Dwair-uh (nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "regina delle arti invisibili, signora della conquista", è esclusivamente venerata da alcuni duergar che la ritengono patrona delle arti mentali, della conquista attraverso la sottomissione, dell'uso della forza e della mente); Durin (usato in riferimento a Durin Il Furioso, detto anche Il Senzamorte, nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il padre dei nani, il primogenito dei sette re che il Mahal plasmò dalla terra e destinato a regnare su di essi", è venerato come patriarca della razza dei nani); Fundin (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'inamovibile, il tenace", è venerato come esempio di perseveranza e costanza, come simbolo del sacrificio e del non arrendersi, perciò viene spesso venerato in contesti legati al lavoro o alla guerra, specie quando è impari e sembra destinata ad una sconfitta); Fergun Baffodirame (nome proprio di un mitico antenato divino conosciuto come "il fondatore, prode birraio", è venerato dai nani delle Khazalid-Rugad come antenato fondatore del loro insediamento); Gamil Zirak (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il maestro venerabile", è venerato come maestro di Telchar il Fabbro e quindi come protettore di tutti i maestri, dell'insegnamento e del sapere, in particolare del sapere legato alla forgia ed alla metallurgia); Gazul (nome proprio d'un antenato divino conosciuto come "il protettore dei morti, colui che accoglie nelle fucine celesti", è venerato come custode dei portali d'accesso alle fucine celesti dell'aldilà all'arrivo di Brynkvarngur); Gnarldan Scudo d'Acciaio (nome proprio d'un mitico antenato conosciuto come "il benefattore, l'eroe", è venerato come esempio di sacrificio, rettitudine ed abnegazione); Gorm Gulthyn (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il guardiano dei nani, signore della difesa" venerato dai Belkeva dell'antica Casa di Ferro, è particolarmente venerato dai nani sotto assedio o che devono scendere in battaglia per difendere una fortezza); Gotrek Spezzastelle (nome proprio d'un leggendario antenato divino conosciuto come "l'ostinato", è venerato come patrono del dovere e dell'abnegazione al lavoro ed agli ordini, alla tradizione tramandata dagli anziani, così come custode dell'attenzione e della concentrazione fino al raggiungimento d'un obiettivo); Grimnir (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'invincibile, il guerriero dei guerrieri", venerato in particolare dagli sventratori che lo reputano loro custode, è venerato da tutti i guerrieri e che si accingono a dar battaglia per difendere un torto o rispettare un giuramento); Grungni (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il protettore delle miniere, patrono del metallo e della pietra", è venerato dai nani che vivono prevalentemente nel sottosuolo, considerato patrono dai minatori è adorato anche dai costruttori od in generale chiunque abbia a che fare con pietra e metallo in qualche modo. Si crede che risieda nella più profonda delle caverne al mondo); Hadhod (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il signore del rancore, mesto siguardiano", è venerato come custode del rancore e del ricordo, in particolare di quei rancori legati a dei lutti); Haela Asciabrillante (nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "l'infinitamente fortunata, signora del fato", è venerata come patrona della fortuna e del buon auspicio); Hanseath (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il barbuto, il maistanco, padre della celebrazione", è venerato come patrono della barba e del culto ad essa legato, lo si venera perché essa cresca florida, lunga, robusta, perché imbianchi o mantenga la sua tinta a lungo, nonché come patrono del vigore, del buon umore, della forza di volontà e della birra, quindi particolarmente venerato dai birrai); Hashut (nome d'un mitico antenato divino conosciuto come "il signore dell'oscurità, il toro", è venerato da un ristrettissimo numero di nani, in particolare duergar, come custode dell'oscurità, nonché da assassini e guerrieri freddi e marziali in genere mercenari, o viandanti lontani dalla propria roccaforte da molto tempo. La caratteristica preponderante ed indecifrabile del suo dogma è l'essere rappresentato avvolto dalle fiamme e di sovente con testa di toro o altri richiami ad esso); Marthammor Duin (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il padre dell'esplorazione, custode dei viandanti", è particolarmente venerato dai nani di collina che lo ritengono loro protettore, nonché da tutti i viandanti e nani che siano costretti a lasciare la propria roccaforte per un qualche lasso di tempo); Morgrim (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'inventore, il grangeniere", è venerato dai genieri, dagli inventori e da chiunque abbia a che fare con macchinari od impianti di vario genere); Muamman Duathal (nome proprio d'un mitico antenato conosciuto come "il lontano, sempre straniero", è venerato dai nani che sono costretti a vivere a stretto contatto con altre razze); Mya (nome proprio d'una mitica antenata conosciuta come "la madre saggia", è venerata come custode del focolare e del sacro patto di ferro che lega per la vita due nani, nonché dai malati, i malfermi ed i feriti chiedendo pronta guarigione per poter tornare presto a casa); Reorx (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il grande forgiatore, colui che plasma la terra" venerato dai DyaDain dell'antica Casa di Ferro, è particolarmente venerato dai nani che si accingono a forgiare i metalli per plasmarne armi, armature od utensili, così prima d'iniziare lavori di carpenteria od edilizia. Si crede che risieda sul sole, la fucina diurna)Roknar (nome proprio d'un mitico antenato conosciuto come "il tentatore, il cupido", è venerato da un ristretto numero di nani, generalmente duergar, come signore del sospetto, maestro della provocazione e custode d'un culto conosciuto come "invocazioni dell'oro nero" che pone la ricchezza al di sopra d'ogni altro valore contemplando come lecite avidità, cupidigia ed invidia ); Rumensk (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il mastro minatore, il grandeminatore", è venerato dai minatori, specie da quelli che si addentrano per la prima volta in caverne inesplorate o che inaugurano una nuova miniera); Sharindlar (nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "signora della cura e della misericordia", è venerata come patrona dei feriti e del benessere, perché non si debbano mai patire fame e sete, perché non possa mai mancade dell'oro di cui bearsi ad un nano); Smednir (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il maestro della metallurgia, supremo orafo, demiurgo d'acciaio", è venerato in particolare dagli orafi e dai gioiellieri, così come dai nani che fondono il minerale grezzo per ricavarne lingotti. Si crede risieda nel centro della terra); Snorri Barbabianca (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "grombrindal, il nano bianco", è venerato da tutti i nani in difficoltà, in paritcolare quelli che temono una sconfitta durante uno scontro impari o un assedio nella speranza che, come dice la leggenda, egli compaia sul campo di battaglia, come pare abbia già fatto in passato, cambiando le sorti della battaglia); Telchar (nome proprio d'un mitico antento divino conosciuto come "il fabbro", è venerato come patrono dei fabbri, come incarnazione della massima abilità che si possa raggiungere nell'arte della forgiatura è spesso menzionato nel comune modo di dire "questo è un ferro di Telchar!" per intendere un oggetto metallico, in particolare armi ed armature, di pregevole qualità e fattura); Thard Harr (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il prode cacciatore, signore dei valichi e delle valli", è particolarmente venerato dai nani dei picchi e dagli esuli di foresta che lo ritengono loro protettore, i nani che trascorrono lunghi periodi in superficie ed in particolare nei boschi, così come dagli eremiti, nonché da tutti i cacciatori e ranger o chiunque si appresti a valicare le montagne); Tharmekul (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il custode della forgia, la fiamma", è venerato come essenza della forgia stessa, patrono del fuoco e delle braci, quindi dai fabbri e dai maniscalchi in particolare, secondariamente dai genieri come protettore delle macchine da guerra e tutto ciò che implichi l'uso di fuoco o calore. Si crede risieda sul sole); Thautam (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il ricercatore, eterno raccoglitore", è venerato dai nani particolarmente attaccati alla tradizione ed al passato come patrono di tutti gli artefatti nanici e dell'operato dei nani in generale, custode d'un culto a lui dedicato chiamato "la cerca della gloria" che spinge ogni devoto alla ricerca d'un qualche artefatto nanico, meglio se di valore e antico, da sottrarre ad una condizione di degrado riportandolo allo splendore originale); Thorek CipigliodiFerro (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il signore dell'incudine, patrono del maglio", è venerto come patrono degli armaioli, dell'incudine e del martello e del ruolo che essi svolgono nella creazione di oggetti in metallo, in particolare armature ed armi, ma soprattutto dei martelli da guerra che vengono tradizionalmente consacrati in suo nome); Thungni (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il maestro forgiarune, signore della runomanzia", venerato in particolare dagli forgiarune e dagli scolari, così come da tutti coloro i quali sono iniziati al sapere runico); Thursagan (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'anacoreta, veggente runico", è particolarmente venerato dai nani dei picchi che lo ritengono loro protettore, dagli scolari e da chi è iniziato al sapere runico, da chi invoca il potere delle rune su di se, dai viandanti e dagli eremiti, così come padrone delle tempeste perché considerato signore delle folgori); Ulaa (nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "signora delle gemme, dama dei monti e dei colli", è particlarmente venerata tra i minatori, gli orafi ed i gioiellieri, nonché da chiunque si auguri di possedere in futuro delle gemme o chieda la protezione deli suoi preziosi, così pure come curatrice di monti e colli); Valaya (nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "signora della terra, della salute, della birra e della lealtà, fondatrice di molte fortezze e madre della razza nanica", è venerata in particolare dai birrai ma il suo culto è ampiamente diffuso tra tutti i nani); Valkauna (nome proprio d'una mitica antenata divina conosciuta come "la canuta scultrice, signora dei giuramenti, patrona dei nascituri e consolatrice dei morti", è venerata come patrona dei giuramenti e delle promesse, dei patti e degli accordi, se ne invoca la benedizione per i nascituri e per consolare il pianto dei morti. Si crede che risieda sulla luna); Vergadain (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "il signore del commercio, infallibile negoziatore", è venerato dai mercanti e da chi scommette o chiede un buon auspicio per concludere un buon affare); Vraccas (nome proprio d'un mitico antenato divino conosciuto come "l'innalzamontagne, il missionario", venerato da carpentieri, generieri, è adorato da chi ha contratto un qualche vincolo perché possa rispettarlo, è venerato da tutti coloro i quali vivono sotto la montagna quando se ne allontanano e quando ne fanno ritorno, per questa ragione il suo culto è scarsamente diffuso tra nani di collina e di foresta).

Patto - baraz (lett. "promessa", utilizzato in virtù del fatto che ogni patto è sacro per un nano e vale come un giuramento. Vedi "Promessa"); tazar (vedi "Contratto"); ungrim (giuramento solenne pronunciato durante la celebrazione di rituali tradizionali, generalmente inciso nella pietra).

Paura - hesridep.

Pauroso - hesrideplir, juffur (vedi "Cordardo").

Pavido - juffur.

Paziente - karaz (colui che esercita pazienza); beggul (soggetto ad una cura da parte di qualcuno, degente).

Pazienza - karaz.

Pazzo - bakraz.

Pecora - bumnist (pecora adulta); bumni (cucciolo di pecora. Vedi "Agnello").

Pedina - njar, njunar (persona strumentalizzata. Vedi "Fantoccio"); njunir (generica pedina di un gioco); kazd (pedina che rappresenta un nano nel gioco del thud. Vedi "Gioco"); blaphir (pedina che rappresenta un troll, o più raramente un goblin, nel gioco del thud. Vedi "Gioco"); grumthil (pedina che rappresenta la pietrarunica o l'incudine del destino nel gioco del thud. Vedi "Gioco"); gribir (rara pedina che rappresenta un goblin in una specifica variante del gioco del thud. Vedi "Gioco").

Pegno - belgond (lett. "impegno").

Pelle - yol.

Pelleverde - grob (ma più comunemente riferito esclusivamente a quelli di piccola taglia, goblin).

Pepe - finrfin.

Per - akh (inteso come locativo, ad esempio "finito per terra" o "camminando per le montagne"); dakk (lett. "grazie" per intendere grazie a, in favore dì).

Pera - ghigal.

Però - bar.

Perché - quos.

Perdere - thro-.

Pericolo - khatul.

Pericoloso - khatulid.

Perimetro - diza.

Perla - varrzun (lett. "luna d'oceano").

Pesante - lum.

Pesce - dargh (pesce d'acqua dolce); firsk (pesce d'acqua salata o grosso pesce d'acqua dolce).

Pianta - holvaz.

Pianura - gazan (zona pianeggiante); tevel (generica pianura); zorn (vedi "Altopiano").

Picca - dredd (vedi "Lancia").

Picco - zirak (cima, vetta).

Piccolo - yrz.

Piccone - kerna.

Piccozza - kurla.

Piede - tuf.

Pieno - honna.

Pietà - creyz.

Pietra - duraz (il concetto di pietra, superficie o materiale); brynduraz (particolare pietra preziosa molto rara ed assai apprezzata di un colore blu intenso, naturalmente iridescente, raramente usato pepita per via del senso letterale delle parole "bryn - oro" e "duraz - pietra"); knurl (sasso, roccia); kol (vedi "Carbone"); merna (vedi "Marmo"); rikkit (sasso, usato per riferirsi ad una pietrolina o più che cade sulla testa attraversando un tunnel); thas (vedi "Granito"); vegnin (pietra liscia, levigata); cuighvegnin (pietra preziosa in generale. Vedi "Gemma"). 

Pilastro - thurga (vedi "Colonna").

Pioggia - bilt.

Piovere - bilt-.

Pipa - tugluk.

Pipistrello - humpe.

Pirite - mohld.

Platino - hingil.

Poema - ghair.

Poiché - cos.

Polmone - toli.

Polvere - hinzil.

Ponte - kariz (se edificato); khur (se scolpito nella roccia viva).

Pony - hesyorz (lett. "piccolo cavallo").

Porta - antnard.

Portale - barak.

Portare - hunk- (lett. "trasportare").

Porto - runn.

Portone - barak, herantnard.

Possedere bezek-.

Possesso - bezek.

Possessore - bezeki.

Posto - tunt.

Potere - tzurh.

Potrebbe - sar.

Pozzo - lazzat.

Prato - enzyrzlaz (prato d'erba alta, spesso difficilmente praticabile); zorn (lett. "altopiano", usato intendendo la tipica vegetazione altomontana d'erba bassa o rada, raramente usato per intendere steppa).

Predisposto - krunfat.

Prendere - ket-.

Preposto - krunfat.

Preziosoae (lett. "oro lavorato"); bryn (lett. "oro molto brillante"); cuichvegnin (lett. "pietra preziosa"); galaz (lett. "oro di valore ornamentale"); harrirg (vedi "Orecchino"); klunt (vedi "Monile"); rirg (vedi "Anello"); theryerl (vedi "Bracciale").

Prezzo - cuighaz (da. "oro inteso come denaro").

Prigione - ankmar.

Prima - ant.

Primo - fatlid.

Principe - kunduz.

Prode - poldaz (lett. "forte"); grom.

Profondo - harnidaron (inteso come spazio); murgrid (lett. "greve", riferito alla voce).

Progenitore - Herkhazahal.

Promessa - baraz.

Promettere - baraz-.

Pronto - dzur.

Prosciutto - heskjorg (prosciutto di maiale); kjorg (prosciutto di cinghiale).

Prospero - azulid (lett. "metallico").

Proteggere - mirevegh-.

Protesta - rorkaz (protesta ad alta voce). 

Protestare - rorkaz (protestare ad alta voce).

Provocare - grom-.

Provocatore - grom (vedi "Coraggioso").

Pruneto - rurhon (vedi "Roveto", "Rovo").

Pugnale heskeva (lett. "accetta", usato comunemente per riferirsi ad un coltello); kevalid (pugnale, stiletto, daga particolarmente breve o dalla lama simile a quella d'un grosso coltello).

Pugno - varzyet (lett. "mano chiusa"); gamln (pugno inferto con livore); ascudgamln (lett. "pugno d'acciaio" 

Pulito - nyznit.

Punta - rontor (intesa come apice); zirak (vedi "Vetta").

Puntare - dsush- (vedi "Indicare"); dar- (intendendo scommettere).

Punto -  tun (segno di punteggiatura); tunt (luogo, posto);  zankglurn (medicazione).

Pupazzo - njar, njunar


















































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